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Lo sapevi che…

Un mistero che attende di essere svelato: segui gli indizi e risolvi gli enigmi tra le antiche mura del borgo di Marano.

Palazzo dei priori

Nel consiglio comunale del 28 marzo 1832 si osserva: “la torre resta eretta sopra un arco ed è contrastata a levante dalla chiesa e dal portico annesso e dall’altra parte di ponente da questa pubblica casa comunale: presenta lesioni a levante e a ponente”. Dopo una serie successiva di crolli, che interessarono per diversi anni la parte scoscesa del colle, il 31 ottobre 1874 si deliberò la demolizione del palazzo dei Priori, della chiesa collegiata di San Basso e del campanile, perché giudicati non agibili a causa del cedimento del colle. Da questo momento iniziò lo sviluppo del paese verso la Marina. Quest’area anticamente ospitava la piazza Maggiore con un arco aperto verso il mare, per accedere alla piazza da sud si attraversava un’ arcata che sosteneva il bel campanile della chiesa di San Basso unito all’attiguo Palazzo dei Priori, che ospitava al piano terra diverse botteghe, di cui gli unici resti oggi visibili sono le costruzioni sottostanti al belvedere Calcagno. 
In origine la chiesa, di ridotte proporzioni, era dedicata a Santa Margherita e sorse intorno al XIII secolo. Nel 1238 a ridosso della chiesetta di Santa Margherita fu costruita la chiesa di San Basso, in seguito ampliata sotto il pievano Orazio Brancadoro. Alla metà del XV secolo avvenne la traslazione del corpo di San Basso dalla chiesa di Santa Maria in Castello alla chiesa di San Basso e Santa Margherita, ormai unite, in un altare laterale. Nel 1732 sotto il pievano Giovanni Possenti la chiesa venne modificata e fu destinata la cappella alla destra dell’altare maggiore per conservare il corpo di San Basso in un sarcofago marmoreo. In seguito alla sua demolizione fu ricostruita la chiesa di San Basso alla Marina (Cupra Marittima) riutilizzando alcuni degli arredi della chiesa di Marano, inoltre  vi fu collocato definitivamente il corpo di San Basso dove tutt’ora si trova ed è venerato.

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